L’ospedale non chiude: “Ma và?”

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Il 20 aprile a Cori si è svolto il Convegno “Sanità pontina: attualità e prospettive”. Un evento organizzato dalla lista di centrodestra “Territorio Comune”, ove hanno parlato pezzi grossi della politica locale, regionale e nazionale.

Si, bisogna dire che questo centrodestra si sta dando tanto da fare in questa campagna elettorale: ha parlato la Polverini, un eurodeputato, un senatore… Verrebbe da dire: tutte le istituzioni convergono su Cori!

Ma, le prove muscolari (perchè di questo alla fine si tratta) non portano molto lontano.

E il convegno sulla sanità altro non è stato che una prova muscolare.

Dopo oltre 2 ore spese sul debito della Regione riguardo la sanità (si è parlato di risanamento grazie a “grandi sacrifici”, senza però rivelare la politica di chiusura degli ospedali attuata dalla Polverini), l’IMU, il governo tecnico ( ma non era un convegno sulla sanità?),verso le ore otto e un quarto di sera (finalmente) si parla dell’ospedale di comunità di Cori. Tutti in un’attesa trepidante: adesso parlerà la candidata a sindaco Cristina Ricci. Dalle sue parole dipenderà il destino dell’ospedale di Cori.

“L’ospedale di Cori non chiuderà, anzi, sarà potenziato”. Sospiro di sollievo.

Seriamente:

  1. solo 1 anno fa la Regione Lazio cercò di chiudere il punto di Primo Soccorso a Cori, le strutture sanitarie nei paesi limitrofi (Velletri…) sono state ridimensionate. Con questi presupposti, come può il centrodestra parlare non tanto di garantire l’attività, ma di potenziare la struttura corese?;
  2. ditemi voi il candidato di destra, centro, sinistra… che, anziché promettere di garantire la continuità del servizio ospedaliero, si impegna a chiudere la struttura.

Le prove muscolari e le promesse facili non portano da nessuna parte.

Soprattutto, Cori e Giulianello non ci stanno ad appoggiare chi garantisce il proprio sostegno solo quando il vento comincia ad essere favorevole (la Polverini, in quanto Presidente della Regione Lazio, non si sarebbe dovuta presentare a Cori in periodo di campagna elettorale).

Per questo, il centrosinistra ha previsto nel programma una modalità di autofinanziamento delle strutture sanitarie locali: “Sarà costituita una Fondazione per l’Ospedale di Comunità: costituita con fondi iniziali di bilancio comunale potrà essere incrementata con lasciti da parte di cittadini e e attraverso l’introduzione di una piccola tassa annuale di scopo che servirà a mantenere efficienti i servizi dell’Ospedale di comunità che spesso soffre delle carenze di finanziamento del SSR e a incrementare i servizi del Centro Sollievo Anziani Fragili tramite finanziamento per realizzazione palestra “.

 

 

  • Al consiglio comunale scrivi COCHI CHIARA;
  • Alla circoscrizione scrivi CIOETA ANGELO