La verità

Da quando seguo #MatteoRenzi devo dire, con tutta sincerità, che ancora non sono riuscito ad inquadrarlo. Non riesco a capire le sue posizioni, la sua linea politica per il #PartitoDemocratico.Quella personale la conosciamo tutti: vuole diventare Presidente del Consiglio. La verità: la linea politica per il partito non c’è, perchè quest’ultimo è per il sindaco di Firenze solo un “tramite” per raggiungere il tanto ambito obiettivo personale. D’altronde, basta vedere le tante giravolte a cui Renzi ci ha abituato in questi ultimi tempi:

– Il segretario del PD deve essere automaticamente il candidato premier (con#PierluigiBersani però non è stato così, si è preferito modificare lo Statuto);

– Il #rottamatore è ora diventato un “Rottamatore rottamato dai rottamati (o almeno coloro che tali dovevano essere). E’ riuscito a inglobare tutti (o quasi) coloro che lo hanno bollato come persona di destra, come berlusconiano etc. Almeno li educasse bene: gli dica ai parlamentari che lo sostengono che nel 2006 era favorevole all’amnistia mentre ora combatte per evitarla, giusto per evitare brutte figure;

– senza poi dimenticare l’idea di svolgere contemporaneamente le mansioni di Sindaco e di Segretario, le sue sconosciute posizioni sulle alleanze (destra? centro? sinistra? da soli? con i movimenti? )etc.

No, non è Matteo Renzi il segretario giusto per il PD.

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