ONDA “LIBERA”

[banner network=”altervista” size=”468X60″]

Ieri a Cori presso il Teatro Comunale si è svolto un incontro con la fondazione anti-mafie LIBERA.

Nel corso della serata hanno parlato il Sindaco di Cori Tommaso Conti e il Presidente regionale di Libera Antonio Turri ed è stato proiettato il film I CENTO PASSI.

Un incontro organizzato all’ultimo momento, sulla spinta di quanto successo a Brindisi presso la scuola Morvillo – Falcone ( anche se, la matrice mafiosa è ancora da accertare).

Negli ultimi 3 anni LIBERA è venuta nel nostro Comune ben 3 volte:

  • nel 2010 a Cori invitata dal Consiglio Giovani;
  • nel 2011 a Giulianello invitata dal blog IL GRIDO;
  • domenica 20 maggio 2012 a Cori invitata da liberi cittadini.

Insomma, il nostro Comune pare che abbia stretto un rapporto di forte collaborazione con l’associazione fondata da Don Luigi Ciotti, una collaborazione che porterà a breve ad istituire anche un presidio anti-mafie a Cori.

3 volte – dicevo – LIBERA è venuta a Cori e Giulianello. E’ un numero abbastanza alta per poter cominciare a tirare delle somme.

I risultati non sono incoraggianti. Vero, Cori e Giulianello sono ancora al di fuori (fortunatamente) dal circuito criminale, nonostante varie famiglie abbiano messo radici nei paesi limitrofi.

Ma, qualcosa che non va c’è.

Le 3 volte di LIBERA a Cori e Giulianello hanno una caratteristica in comune: ha partecipato sempre e solo una parte politica.

Attenzione: non sto dicendo che c’è una sinistra a favore della legalità e una destra criminale o viceversa. Sto semplicemente dicendo che la lotta alla criminalità organizzata sta diventando (purtroppo) il tema di una sola parte politica.

Racconto un fatto per testimoniare quanto sto sostenendo:

  • a ottobre 2011 il blog www.ilgrido.eu (di cui faccio parte) ha invitato l’associazione di Don Luigi Ciotti a Giulianello. L’evento, dal titolo “ORA… PARLA LIBERA”, intendeva esporre la situazione in provincia di Latina. Il quadro che ci è stato esposto è stato eloquente: FONDI, NETTUNO, CISTERNA… Insomma, pare che solo noi al momento ancora ci salviamo). Fino a qui comunque tutto ok, niente di anomalo. Ciò che non mi sarei mai aspettato è avvenuto realizzando l’evento su facebook. Si sa, uno dei vantaggi del social network è che ci permette di invitare un numero elevato di persone a costo 0. Tra gli invitati, una persona ( di cui non faccio nome e cognome), una volta ricevuto e letto l’evento, mi scrive sulla bacheca invitandomi a non inviargli più <<richieste comuniste>>.

Un’affermazione grave (almeno dal mio punto di vista). Pare che LIBERA sia una organizzazione di sinistra che combatta la criminalità organizzata. Mi verrebbe (malignamente) da pensare che chi è a sinistra è sicuramente una persona perbene, che rispetta le leggi… mentre chi è di destra è un delinquente, un assassino, una persona destinata a galera sicura…

 

No, così non va bene. La lotta alla criminalità organizzata, la cultura della legalità… sono tematiche che non hanno colori politici perchè appartengono a tutti.

E appunto perchè appartengono a tutti, sarebbe giusto che, quando si organizzano eventi del genere, vengano rappresentanti di tutti i partiti e movimenti politici del territorio.

 

Non c’è bisogna chi dica quale parte politica è sempre stata assente. Le persone interessate lo sanno benissimo.

 

Facciamo finta che per 3 volte non ci si è accorti di LIBERA a Cori e Giulianello.

Vi do però alcune news da segnarsi (assolutamente) sull’agenda: prossimamente nascerà il presidio – come già detto – di LIBERA a Cori e, a fine anno, molto probabilmente un ex magistrato di caratura nazionale verrà dalle nostre parti ( invitato da IL GRIDO) a parlare di legalità…

 

Facciamo in modo di esserci.